Neuropsicologa per adulti e anziani
Psicologa con conoscenze LIS (Lingua dei Segni Italiana)
Istruzione e Formazione
Dopo aver conseguito la laurea Magistrale in “Neuroscienze e Riabilitazione Neuropsicologica” all’Università di Bologna, con votazione 110\110, ho svolto il tirocinio formativo presso il Centro Demenze e Disturbi Cognitivi di Cesena, occupandomi di valutazioni neuropsicologiche e stimolazione cognitiva.
Contestualmente, ho concluso i 3 anni di studio della Lingua dei Segni Italiana, per poi aprire uno sportello di supporto psicologico gratuito per sordi (presso la sede ENS di Forlì-Cesena) e prender parte al progetto Psilis (colloqui e valutazioni neuropsicologiche in Lingua dei Segni per sordi).
Di cosa mi occupo
Regolarmente iscritta all’albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna dal 14 Maggio 2020 (numero 9734), mi occupo di Valutazione e Riabilitazione Neuropsicologica(*) per adulti e anziani con patologie del sistema nervoso centrale tra cui: demenza vascolare, deterioramento cognitivo (es. Alzheimer), disturbi cognitivi legati al morbo di Parkinson e alla Sclerosi Multipla, difficoltà cognitive conseguenti a ictus, traumi cranici o tumori cerebrali.
Inoltre, conduco sessioni individuali di Stimolazione cognitiva(**) per persone con segni o diagnosi di deterioramento cognitivo, con lo scopo di rallentare il decorso della malattia e migliorare la loro qualità della vita.
Per i familiari dei pazienti organizzo incontri di Psicoeducazione durante i quali si apprendono nozioni di base sul disturbo cognitivo in esame (es. demenza) e si imparano strategie per migliorare la gestione del paziente negli ambienti domestici.
Approfondimenti:
(*)Un esame Neuropsicologico permette di misurare le abilità cognitive (attenzione, memoria, linguaggio, percezione, funzioni esecutive) mediante la somministrazione di test specifici. Ha una durata di 2 ore circa (eventualmente suddivise in più incontri) e si compone di 2 fasi: una prima parte caratterizzata dal colloquio con il paziente, in presenza – preferibilmente – del familiare di riferimento, e una seconda parte nella quale avviene la somministrazione dei test neuropsicologici.
(**)La Stimolazione Cognitiva è un intervento non farmacologico rivolto ai soggetti con lievi disturbi cognitivi dati dall’invecchiamento, o soggetti con diagnosi di demenza ad uno stadio lieve-moderato. Il trattamento ha lo scopo di rallentare il più possibile la perdita delle funzioni cognitive e sollecitare quelle residue, migliorando così il benessere della persona e di chi gli sta accanto. Un ciclo di stimolazione cognitiva ha la durata di circa 14 incontri, nei quali vengono proposti esercizi specifici per stimolare ogni dominio cognitivo (attenzione, memoria, linguaggio, percezione, funzioni esecutive).
Articoli di approfondimento:
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