La terapia infiltrativa eco guidata intraartciolare nell’anca con acido ialuronico.
Il trattamento con iniezioni intra-articolari ecoguidate di ac.ialuronico migliora la disabilità e riduce il consumo di antiinfiammatori nelle artrosi.
La tecnica sull’anca estende i benefici delle infiltrazioni di ac ialuronico da anni eseguite sul ginocchio senza l’utilizzo di radiazioni ionizzanti.
Introduzione
L’artrosi è un processo degenerativo che produce disabilità accompagnata a dolore ed è la più comune malattia degenerativa reumatica rappresentando un costo sanitario elevato. Attualmente la terapia prevede riabilitazione muscolare, perdita di peso e anti infiammatori (gravata da importanti effetti collaterali che possono portare anche al decesso).
L’acido ialuronico è una molecola naturale che gioca un ruolo importante nell’articolazione: sintetizzata dalla sinovia è responsabile delle proprietà viscoelastiche del liquido sinoviale, costituisce l’ossatura della cartilagine e protegge il tessuto dalla penetrazione di cellule infiammatorie e dagli enzimi litici.
Epidemiologia
La localizzazione coxofemorale dell’osteoartrosi è la più frequente dopo quella del ginocchio. Si stima che in Italia (studio P.R.O.V.A) siano affette 890000 donne e 350000 uomini di età superiore ai 65 anni ed il 3% della popolazione sopra i 30 anni. Anche se l’infiltrazione dell’anca può essere eseguita a mano, la prossimità dei vasi femorali e la possibilità di non iniettare il farmaco all’interno della cavità articolare rendono tale procedura non eseguita nella comune pratica clinica.
Vantaggi della eco guida
· Tramite la guida eco si è sicuri di essere in articolazione e si visualizza in tempo reale sia la progressione dell’ago sia il prodotto iniettato durante l’infiltrazione.
· Tale tecnica garantisce sicurezza (col doppler si evitano i grossi vasi) ed efficacia (il prodotto si deposita con massima precisione nella sede desiderata).
· La guida eco è più economica e veloce rispetto alla TC ed alla fluoroscopia, tecniche usate negli anni scorsi.
· Al contrario di queste ultime può essere ripetuta senza problemi di carico di radiazioni né per l’operatore né per il paziente. Risulta così perfettamente conforme alla direttiva CEE “97/43 EURATOM”, sancita in Italia con il decreto n.187 del 26.5.2000 ove si afferma che “ si deve tenere conto dei vantaggi e dei rischi di tecniche alternative disponibili che si pongono lo stesso obiettivo, ma non comportano un’esposizione a radiazioni”.
L’indicazione alla terapia è costituita dall’artrosi nei suoi stadi iniziale ed intermedio, mentre nelle forme avanzate, dove l’intervento chirurgico è inevitabile, può essere usata a scopo palliativo.
Risultati
Nelle casistiche ad oggi pubblicate si è ottenuto dopo terapia:
· Riduzione del 50/70% del consumo mensile di antiinfiammatori.
· Riduzione del dolore del 40%
· Miglioramento dell’indice algo-funzionale di Lequesne del 40%.
· I vantaggi della prima infiltrazione sono mantenuti nel tempo con la somministrazione in media di due infiltrazioni / anno .